Foto di tutti i partner italiani all'Ignite 2024 di Chicago
Formazione

Microsoft Ignite 2024: riflessioni su una conferenza che segna un cambio di paradigma

Dal 18 all 22 novembre si è tenuto a Chicago “Ignite”, l’evento annuale di Microsoft che mette in luce gli aggiornamenti e le creazioni che consentono a clienti, partner e sviluppatori di liberare il pieno potenziale della tecnologia e cambiare il modo in cui ci avviciniamo al lavoro.

Sono stati annunciati circa 80 nuovi prodotti e funzionalità, con un focus particolare sui temi dell’intelligenza artificiale e dalla sicurezza. 

L’evento ha registrato più di 14.000 partecipanti in presenza che hanno potuto scegliere tra oltre 800 sessioni, demo e laboratori guidati da esperti di Microsoft e dei partner. 

Appena rientrato, sento il bisogno di condividere alcune riflessioni su quello che considero un momento di svolta. Non esagero nel dire che l’intelligenza artificiale è stata al centro di tutto, con una narrazione costante sul ruolo di Copilot e degli agent come pilastri della nuova esperienza applicativa.

Copilot e agent: verso una nuova interfaccia unica

Interessante la distinzione fatta tra Copilot, definito come l’interfaccia utente unificata, e gli agent, progettati per automatismi applicativi specifici. A mio avviso, questi agent non rappresentano ancora pienamente l’AI che immaginiamo: sembrano più regole evolute e distribuite, simili a quelle di Exchange, ma applicate in modo più capillare e in grado di interagire fra di loro.

Azure AI Foundry: il “motore” della nuova era AI

Fra gli annunci più rilevanti, spicca Azure AI Foundry, che si presenta come una sorta di application server per il mondo AI. Una piattaforma che sembra voler abilitare una gestione unificata e integrata di modelli diversi, con un’apertura significativa verso soluzioni di altri player, come OpenAI, Meta, Mistral, ecc.

Cybersecurity: un approccio pragmatico

Un altro tema ricorrente è stato quello della sicurezza. Microsoft ribadisce che, quando deve scegliere, prioritizza la sicurezza rispetto alle nuove feature. Anche se non ci sono state innovazioni dirompenti, il focus sull’integrazione e sul monitoring cross-platform è un segnale chiaro.

Windows Link e il ritorno del Network Computer

Tra i nuovi prodotti presentati, Windows Link ha attirato la mia attenzione. Un dispositivo pensato esclusivamente per connettersi a Windows 365, che richiama alla memoria il concetto di Network Computer di Sun-Oracle memoria...

AI e change management: una combinazione vincente

Non meno importante, la consapevolezza che l’adozione dell’AI richiede un’attenzione al change management. È un aspetto su cui tutti, aziende e partner, dovremo investire.

Microsoft come piattaforma per l’ecosistema

Forse il messaggio più forte di questa conferenza è stato il posizionamento di Microsoft come platform company per questo “shift epocale” abilitato dall’AI. Ho percepito una forte apertura verso l’integrazione con “competitor” come SAP, ServiceNow e Oracle, a testimonianza di un cambio di approccio strategico.

Per concludere, sono stati giorni intensi e ricchi di spunti. Anche i meeting con i colleghi Microsoft ci hanno confermato il nostro posizionamento come partner strategico. Ora il vero lavoro inizia: tradurre questa visione in valore per i nostri clienti.

Per chi volesse approfondire, ecco alcune letture consigliate:

E voi, quali riflessioni avete maturato su questa nuova era AI?

Fabio Luinetti Vai a Linkedin 29 Novembre 2024
Innovazione

WPC 2024

Dal 26 al 29 novembre ha partecipato al WPC 2024, un evento che si conferma il…

Francesco Sargenti