
Dynamics 365 Business Central Day Italy 2025
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Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è diventata una delle sfide più urgenti e rilevanti a livello globale. Con l'aumento delle emissioni di gas serra, l'inquinamento crescente e il progressivo esaurimento delle risorse naturali, il nostro pianeta si trova di fronte a minacce sempre più gravi. La necessità di adottare soluzioni innovative e decisive è diventata evidente, e in questo scenario, il settore tecnologico e l'industria informatica giocano un ruolo centrale, non solo come parte del problema, ma anche come attori cruciali nella sua risoluzione.
Il settore tecnologico ha infatti un impatto significativo sull'ambiente. Si stima che oltre il 3% delle emissioni globali di gas serra provengano da attività legate all'informatica, una cifra destinata a crescere ulteriormente con l'espansione della digitalizzazione e delle infrastrutture digitali. Tuttavia, proprio in questa crescita, risiede anche una grande opportunità: quella di utilizzare la tecnologia per ridurre il proprio impatto ecologico e promuovere la sostenibilità.
Per affrontare questo tema in modo efficace, le aziende e le organizzazioni stanno sempre più adottando metodologie come ESG (Environmental, Social, and Governance), PCF (Product Carbon Footprint) e LCA (Life Cycle Assessment). Questi approcci, combinati con i principi dell'Industria 5.0 e l'uso delle tecniche di Process Intelligence, offrono strumenti potentissimi per monitorare e ottimizzare in tempo reale l'impatto ambientale. Le organizzazioni possono, in questo modo, gestire in maniera responsabile le proprie risorse, ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza produttiva, creando al contempo valore economico e sociale.
Tuttavia, per quanto l'IT possa essere parte della soluzione, è anche una delle principali fonti di impatto ambientale. Oltre alle emissioni dirette dei data center, l'informatica sta alimentando una crescente domanda di energia per il funzionamento di infrastrutture sempre più complesse e distribuite. I data center, infatti, sono i principali responsabili di un consumo energetico e di emissioni elevatissime, che pongono una seria sfida alla sostenibilità del settore tecnologico.
Per affrontare efficacemente queste problematiche, è necessario adottare un approccio olistico che coinvolga l'intero ecosistema IT. Ciò implica l'adozione di strategie top-down, come regolamentazioni più stringenti, investimenti in infrastrutture verdi e politiche aziendali lungimiranti, insieme a iniziative bottom-up che puntano a una trasformazione a livello di sviluppo del software. In questo contesto, pratiche di coding sostenibile, sviluppo di software più efficienti e una maggiore consapevolezza tra gli utenti finali sull'impatto ambientale delle loro scelte digitali diventano strumenti fondamentali.
Un esempio concreto di come questi principi possano essere applicati è il framework ESC (Environmentally Sustainable Computing), proposto nell'articolo "A Holistic Approach to Environmentally Sustainable Computing". Questo approccio fornisce strategie pratiche per ridurre l'impatto delle infrastrutture digitali nelle fasi di progettazione, sviluppo, monitoraggio e conformità normativa. Il SaaS (Software as a Service), in particolare, rappresenta una delle soluzioni più promettenti per il Green IT, grazie alla sua capacità di ottimizzare l'uso delle risorse e ridurre l'impronta ecologica complessiva.
Tecniche come il location-shifting, che sposta le applicazioni verso regioni che utilizzano fonti di energia rinnovabile, e il refactoring sostenibile, che consente di progettare software più eco-efficienti, sono solo alcuni degli approcci che possono fare la differenza. Inoltre, il time-shifting, che ottimizza l'efficienza energetica pianificando i carichi di lavoro nelle ore non di punta, aiuta ulteriormente a ridurre i picchi di consumo. Grazie a una gestione dinamica delle risorse che si adatta in tempo reale alla domanda, il SaaS non solo migliora l'efficienza operativa delle aziende, ma contribuisce anche a un futuro tecnologico più verde e responsabile.
Un altro passo fondamentale in questa direzione è l'introduzione di metodologie avanzate come il delivery di servizi AI tramite Function as a Service (FaaS). Questa innovativa soluzione consente di creare endpoint altamente specializzati, utilizzando risorse solo per le funzioni strettamente necessarie dal punto di vista computazionale, specialmente per quelle funzioni resource consuming, come i Modelli ML, ottimizzando così l'intero processo e riducendo al minimo l'uso di risorse computazionali non necessarie. Ciò rende il processo non solo più efficiente, ma anche più sostenibile, riducendo al minimo l'impatto ambientale delle operazioni.
Il gruppo Lodestar ha abbracciato con entusiasmo queste metodologie, orientandosi verso soluzioni sostenibili by design. Puntando su ecosistemi intelligenti, sensibili al consumo energetico, e su sistemi avanzati che consentono alle aziende di monitorare e ottimizzare i loro processi produttivi, il nostro obiettivo è quello di aiutare i clienti a migliorare l'efficienza operativa, promuovendo allo stesso tempo ecosistemi digitali sempre più green e sensibili all'impatto che hanno sull'ambiente. Le aziende si stanno impegnando in un percorso di trasformazione che non solo rispetta, ma valorizza il nostro pianeta, andando oltre la semplice ottimizzazione economica.
Lodestar – Sustainability starts with us, lead the change! Unisciti a Lodestar e inizia il tuo viaggio verso la sostenibilità: insieme, costruiremo un futuro più responsabile, innovativo e green. Il cambiamento inizia ora, e il momento di agire è arrivato!
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