WPC 2024
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Quando si sceglie Dynamics 365 Business Central come proprio sistema ERP, una delle prime decisioni da prendere riguarda l’ambiente di hosting; quindi, se sia preferibile una soluzione on cloud oppure on premise
Alternativa Full Cloud, è la soluzione su cui Microsoft sta puntando di più sia a livello strategico che a livello di investimenti e che in pochi anni ha già raggiunto una maturità tale che permette di essere presa in considerazione ormai quasi in qualsiasi scenario.
Non è disponibile l’accesso diretto al database, lasciando a Microsoft la completa gestione. Questo significa che nessuno può apportarvi modifiche strutturali, il che lo rende più sicuro e stabile.
Microsoft si occupa di rilasciare gli aggiornamenti in modo automatico, dando con largo anticipo un avviso dettagliato per informare se le nuove funzionalità o modifiche apportate da Microsoft richiedono degli adeguamenti delle proprie estensioni del software.
Il sistema si trova su un’infrastruttura fisica o virtuale interamente gestita dal cliente o dal partner.
Gli scenari più diffusi consistono in implementazioni ricche di interfacce con software dipartimentali che risiedono nella propria infrastruttura.
In questa modalità tutta la gestione è in carico al cliente ed al partner, compresi gli aggiornamenti software e la sicurezza.
Naturalmente è prevista una terza modalità, quella ibrida.
L’installazione viene eseguita su un server in Cloud, però l’ambiente è gestito completamente dal cliente o dal partner e non direttamente da Microsoft.
L’esigenza generale riscontrata negli ultimi anni tende alla ricerca di una maggiore flessibilità e capacità di adeguamento delle infrastrutture ed architetture IT. Essendo sempre più comune la diffusione e l’adozione di soluzioni in cloud, il confronto con l’on-premise nasce spontaneo.
Alle aziende è ormai chiara la necessità di infrastrutture agili in grado di supportare smart working e soluzioni cloud che soddisfino esigenze specifiche in tempi rapidi.
Dunque, la competizione tra on premise e on cloud si gioca nel campo della gestione delle risorse a disposizione, nonché del monitoraggio e della gestione delle stesse con strumenti e pratiche idonee, anche in termini di sicurezza e di efficienza dei costi.
L’ERP in cloud permette agli utenti di svolgere il proprio lavoro in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, purché dispongano di una connessione internet e dell’indirizzo web a cui accedere. Questo contribuisce a migliorare la soddisfazione del cliente finale, grazie alla capacità di rispondere rapidamente alle sue richieste.
Lavorare nel cloud permette alle aziende di espandere o ridurre il loro ERP in base alle esigenze, senza interrompere le operazioni quotidiane. Il modello in cloud dà alle aziende la libertà di acquistare più spazio di archiviazione o ambienti aggiuntivi se le loro esigenze cambiano. È come avere un armadio che si espande quando si ha bisogno di più spazio.
E se si ha bisogno di un ambiente di test per un progetto specifico? Nessun problema, è possibile crearlo e, dopo qualche mese, chiedere la dismissione del canone.
In poche parole, il cloud trasforma il proprio ERP in un sistema in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze aziendali.
Un’infrastruttura on premise invece, non essendo mutabile, non consente lo stesso grado di flessibilità e dovrà essere dimensionata per il carico di lavoro massimo previsto. In caso di errore nelle previsioni o di un’ulteriore crescita, occorrerà ampliare l’infrastruttura.
Immaginate un mondo in cui l’hardware non è più un costo fisso da ammortizzare per l’azienda. Questo è il mondo che il cloud computing offre. Con il cloud, la gestione dei costi dell’hardware diventa flessibile e scalabile, non c’è bisogno di preoccuparsi dei costi di manutenzione, perché non sono più a carico aziendale. Si paga solo per lo spazio server di cui si ha realmente bisogno, eliminando la necessità di avere ‘spazio disco’ in eccesso inutilizzato.
In altre parole, con il cloud, l’azienda può dire addio all’hardware inutilizzato e salutare un futuro di efficienza e risparmio.
Nel cloud, gli aggiornamenti, le correzioni e le patch vengono rilasciati in modo continuo, permettendone un utilizzo immediato. Questo processo è solitamente gestito dal partner scelto, che lo esegue su larga scala ottimizzando i tempi di risoluzione.
È frequente che le aziende desiderino implementare nuove funzionalità nelle loro piattaforme ERP, ma ritardino gli aggiornamenti perché non sembra mai il momento giusto. Tuttavia, con una soluzione cloud, gli aggiornamenti diventano più semplici perché eseguiti in background con una supervisione minima dell’IT, mantenendo ritmo d’innovazione.
Il cloud prevede licenze a canone, in cui si avranno dei costi ricorrenti che concederanno il diritto d’uso del sistema fintanto che si sostengono, diventando molto simili a dei costi operativi chiamati anche OPEX. In questo canone, mensile o annuale, è già compreso anche il costo di manutenzione da riconosce a Microsoft per tenere aggiornata la soluzione e tutte le licenze Azure necessarie per ospitare l’infrastruttura ERP.
L’On Premise invece, è uno scenario con licenze perpetue che danno il diritto di proprietà sulla versione del software che si è comprata, quindi molto simile ad un costo capitale o CAPEX. In questo caso si paga un costo iniziale elevato che viene solitamente ammortizzato in più anni, a cui bisogna aggiungere la manutenzione annuale Microsoft e tutti i costi hardware e software legati all’infrastruttura.
Un’altra grande differenza riguarda lo sviluppo di integrazioni ad-hoc: in ambiente on-premise è necessario sostenere un costo aggiuntivo per l’acquisto di pacchetti di oggetti tecnici necessari per lo sviluppo, mentre in ambiente cloud sono inclusi nel canone di licenza.
Assodato che sia un aspetto fondamentale ed imprescindibile per qualsiasi azienda, si è a lungo creduto che il cloud fosse una soluzione meno sicura rispetto all’on-premise.
Finalmente oggi si è riusciti a spezzare questo falso mito e a dimostrare che i maggiori player del mercato hanno tutte le carte in regola per mantenere i più alti standard di sicurezza esistenti, confronto che è veramente difficile e sicuramente incredibilmente costoso provare a mantenere per le aziende. Tanto per fare un esempio, Microsoft ha dichiarato di investire oltre un miliardo di dollari all’anno in cybersecurity.
Microsoft Azure protegge i dati aziendali. I suoi data center hanno sistemi di sicurezza avanzati come l’autenticazione a due livelli e lettori biometrici. Esperti di cybersecurity monitorano costantemente l’ecosistema per proteggere dati e risorse. Inoltre, ogni giorno, l’intelligenza artificiale di Azure analizza 8 trilioni di segnali di potenziali minacce per mantenere costantemente un alto standard di sicurezza.
In questa sezione non possiamo non parlare di Dataverse.
Precedentemente noto come Common Data Service, è una piattaforma cloud che consente di archiviare e gestire in modo sicuro i dati che vengono utilizzati dalle applicazioni aziendali.
L’integrazione con Business Central permette di creare una sincronizzazione unilaterale o bilaterale dei dati per esempio con altre società, ambienti o altre applicazioni collegate.
È possibile sfruttare l’integrazione per gestire interi processi aziendali tramite il set di strumenti inclusi nella piattaforma Microsoft Power Platform o per l’integrazione con Dynamics 365 Sales e Dynamics 365 Customer Service.
In conclusione, è evidente che ogni scenario richiede un’analisi specifica per determinare la soluzione più adatta. Indipendentemente dai vantaggi o svantaggi, una tendenza del mercato è innegabile: il cloud sta acquisendo sempre più rilevanza.
È importante sottolineare che intraprendere un percorso verso il cloud e navigare nel mondo di Azure richiede una vasta gamma di competenze, sia tecniche che contrattuali. Pertanto, l’affidamento ad un partner competente può fare una significativa differenza, poiché assicura un buon equipaggiamento per affrontare le sfide e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal cloud.
Continua a leggere: Dynamicms 365 Business central. Parte 1, Vantaggi competitivi
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